La chiusura

Il Gruppo Scout Messina 11, il 7 gennaio 2018 ha chiuso.

Ebbene si, dopo oltre quattro anni di attività, il progetto scout nel territorio delle Masse e di Castanea è stato sospeso per...... mancanza di bambini e ragazzi.
Sembra incredibile ma è proprio così!

Sapevamo che il progetto era uno di quelli ardui, veramente ardui. Partire da zero con un gruppo scout, in un territorio dove lo scoutismo non c'era mai stato, non era impresa facile, lo sapevamo. Era una sfida, e noi l'abbiamo affrontata con coraggio e determinazione, da scout, ponendo in campo tutti gli strumenti a disposizione ed il sostegno della Zona dello Stretto, pur sapendo che le condizioni del territorio non erano favorevoli.

Comunità frammentate in piccoli centri, tanto vicini geograficamente ma allo stesso tempo troppo spesso “lontani” tra loro. Parrocchie diverse, con sacerdoti diversi, non tutti pronti ad aprirsi ed accoglierci, pur essendo anche noi, in quanto scout Agesci, quindi cattolici, “umili servitori nella vigna del Signore”.  Insomma, sin dall'inizio, non ha giocato nulla o quasi nulla a nostro favore.

Ma il progetto era importante. Lo scoutismo (che da cent'anni opera con successo in tutto il mondo), nel territorio delle Masse e di Castanea poteva costituire l'offerta educativa per bambini, ragazzi e giovani che obiettivamente mancava. Era quella proposta che poteva in parte sopperire all'impoverimento sociale che queste belle e suggestive ma periferiche contrade collinari, stanno purtroppo subendo a causa del progressivo abbandono da parte del centro politico e commerciale cittadino sempre più accentratore di risorse e servizi. Era l'alternativa alla “fuga” di giovani da queste terre quasi dimenticate dalla città, alla ricerca di attività, attrazioni e svaghi. Era la “famiglia sana” capace di filtrare per i nostri figli la parte buona di una società che oggi, a volte, sa essere veramente cattiva, e non fa più distinzioni tra metropoli e borghi collinari. Era il progetto educativo che ben si poteva integrare e diventare complementare alle pochissime agenzie educative esistenti, e un ottimo supporto alle parrocchie notoriamente disertate da ragazzi e giovani post Prima Comunione.
Ma purtroppo così non è stato. Non siamo stati capaci di fare comprendere alla stragrande maggioranza delle famiglie e a qualche parrocchia, l'importanza e l'utilità della proposta educativa scout. O forse, più semplicemente, come diceva il fondatore dello scoutismo, Sir Baden Powell, “Lo scoutismo è per tutti, ma non tutti sono per lo scoutismo”.

Da una parte c'è quindi una profonda amarezza nel riscontrare come il territorio, il nostro territorio, abbia perso, secondo noi, l'ennesima grande occasione, tra l'altro dal sapore amaro della irrepetibilità. Certi treni, si sa, passano solo una volta...
Dall'altra parte invece, convinti e appagati dalla consapevolezza di aver fatto comunque “del nostro meglio” (tanto per utilizzare il motto dei Lupetti), troviamo due motivi di grande soddisfazione e gioia in quello che abbiamo fatto in questi quattro e passa anni.
Una di queste è il grande dono che noi Capi di Massa S. Giorgio e Castanea, che mai eravamo stati scout da ragazzi, abbiamo ricevuto nel poter conoscere un mondo bellissimo, una famiglia bellissima, la famiglia scout, la famiglia Agesci. Noi, Capi ormai quasi brevettati, abbiamo in questi anni vissuto esperienze formative straordinarie sia sotto il profilo umano che spirituale, che non si esauriscono certo con la chiusura del progetto Messina 11, ma che anzi, da questa chiusura, prenderanno nuova vita e nuovo vigore, perché si sa, quando si diventa scout, lo si rimane per sempre! Offriremo quindi il nostro servizio presso uno dei gruppi cittadini, dove porteremo pure i pochissimi bambini delle Masse che in questi anni si sono innamorati dello scoutismo, e le cui famiglie hanno creduto e credono fermamente nella validità del metodo.
Già perché l'altra grande nostra soddisfazione, la più grande, è aver potuto far conoscere lo scoutismo ad alcuni, seppur pochi, bambini e ragazzi, che stanno già proseguendo o proseguiranno con gioia il loro percorso in città. A loro abbiamo dedicato questi quattro anni, e i loro volti gioiosi e felici, specchio delle belle esperienze vissute, e delle tante che verranno, rappresentano per noi il regalo più grande!

Un ringraziamento va alla comunità di Massa S. Giorgio per averci accolto con grande affetto e generosità. Un sincero grazie ai sacerdoti della Parrocchia dei SS. Giorgio e Nicola che in questi anni si sono succeduti e ci hanno ospitato. A partire da Don Giuseppe Bellavia (il primo a credere in noi tanto da concederci l'uso della canonica che, dallo stato disastrato in cui versava, abbiamo migliorato e reso utilizzabile perseguendo pure un altro degli obiettivi degli scout: “lasciare il mondo un po' migliore di quanto non lo si trovi”), proseguendo con Don Giuseppe Morabito e concludendo con Don Giuseppe Giunti che abbiamo potuto conoscere per un tempo molto breve ma sufficiente per apprezzare la sua grande umanità e generosità.

Infine, un ringraziamento particolare va rivolto ai nostri logisti, Silvestro Pagano e Sebastiano Calapai, sempre pronti a soddisfare le nostre richieste di aiuto e collaborazione nella cura e gestione della canonica. Senza di loro non avremmo avuto una casa.

Che il Signore ci e vi benedica sempre e, come si suole dire tra scout: buona strada a tutti!

I Capi del Gruppo Scout Agesci Messina 11